Lorenzo Cannelli ha la sua nuova famiglia musicale o meglio una ulteriore famiglia musicale: Lorenzo Cannelli Unplugged Foster Family.

“Foster” si traduce con “adottiva” ed il musicista trentenne presenta questo nuovo progetto sul quale sta lavorando: un quartetto da camera (tre archi e pianoforte) ma nello stesso tempo classico e rock/ blues, che contenga, in fase compositiva, tutti gli elementi di citazione e capacità di contaminazione che vengono dal background di Cannelli.

Scrivere e comporre dentro un genere, rimanendo dentro gli steccati classici, è una particolarità che non riguarda Lorenzo ed in questo progetto la sua intenzione è quella di ribadire una combinazione di studio serio, anni di lavoro on the road (nonostante sia un ’89, una creatura) e di fedeltà alla sua visione creativa: comporre pensando che passi l’autenticità e l’onestà, anche quando non si capisca esattamente cosa stia accadendo.

In qualche modo, se si incorporano elementi che vanno dal blues al rock al funk, uniti da una mente di base classica, emerge sempre un risultato, sorprendente perché sono scuole di pensiero che si incontrano in nuovo punto.
Proprio quel punto è il punto di partenza di Lorenzo: sperimentare, contaminare, miscelare, con il sorriso fisso.

Libertà creativa e studio dentro un genere, dentro questo progetto di Cannelli con un titolo che gira nell’aria “Fragments”, per un set di 15 brani originali presentati in questo concerto, con la una band adottiva o adottata a seconda delle serate.

Il quartetto:
Lorenzo Cannelli: voce e piano
Elena Casagrande: violino
Giulia Capacci: violino
Katie Bruni: violoncello

GLI ARTISTI:

Lorenzo Cannelli

Lorenzo Cannelli

Elena Casagrande

Giulia Capacci

Katie Bruni

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